sabato 12 maggio 2012

Una cena da favola - Ristorante Rubacuori


In pochi mesi è diventato uno dei luoghi di tendenza del centro di Milano. Il ristorante Rubacuori all'interno dell'hotel stellato Chateau Monfort, ha l'atmosfera colorata e leggera  di un libro di fiabe.
Tre le sale dove prenotare  una cena ( ma anche un brunch o un break di sole dolcezze), ognuna con un'anima diversa. C'è la sala Rubacuori, con arredi pastello e sedie con schienale a cuore, quella dei trofei di caccia di ceramica in chiave fun e, infine,  l'alcova del "rubacuori", più piccola, divisa da porte scorrevoli che, all'occasione, può diventare un privé molto intimo e raccolto.






Ovunque specchiere e consolle  con tappezzerie patchwork e oggetti che sembrano usciti dal paese delle meraviglie di Alice. Non a caso in quasi ogni angolo è presente un coniglio, in forme e materiali diversi, eletto a simbolo dell'hotel. Narratore di questa favola è Pasquale D'Ambrosio che ha il vezzo di dare ai suoi piatti nomi surreali ( lo scoprirete leggendo i titoli  delle ricette di questo servizio) fatti apposta per colpire il palato passando dalla fantasia.


Lei si definisce "un paroliere del gusto". Che cosa significa esattamente?
"In cucina  non è necessario stravolgere gli elementi, ma bisogna, invece, unirli in modo armonico. Attraverso i miei piatti voglio comunicare  con i miei commensali, così come farebbe un attore  con i suoi spettatori".


Senza per questo tralasciare l'aspetto salutistico.....
"Certamente , è la prima cosa su cui mi concentro partendo dall'alta qualità degli ingredienti e dal rispetto della loro stagionalità. Mangiare sano , infatti,  non significa rinunciare, ma calibrare e usare cotture  che non stravolgano le proprietà dei cibi. Da ex ciclista sportivo ho imparato ad alimentarmi correttamente e, successivamente, lavorando come chef, ho portato queste regole nel mio lavoro. Per questo ho aderito con grande interesse al progetto dell'associazione  Cucina Wellness fatta di cuochi, medici e nutrizionisti ( con a capo la Dott.sa Chiara Manzi) che ha come scopo la salute di chi si siede a tavola".

Il mio orto sul mare                                                                              La regina in frack


Quale  cucina straniera l'affascina maggiormente?
"Quella turca, mediterranea e a base di olio di oliva. La ritroviamo anche in ricette siciliane e campane".


Oro verde


Ci racconta come attribuisce i nomi alle sue ricette?
"I miei piatti nascono da un pensiero, dal caso, dai sogni come quello che ho chiamato "il mio orto sul mare". A volte anche dalla richiesta inaspettata di un cliente, che mi porta a mettere insieme ingredienti diversi tra loro, ma che sono quelli che in quel momento ho a disposizione.  Nella mia cucina al Rubacuori troverete di tutto tranne una cosa : il coniglio, quello è vietato, non sarebbe carino mettere in pentola la nostra mascotte!".

Emanuela  Tediosi  per Grazia n° 20 Maggio 2012

                                                                                                          Poesia di colori

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